L’Agopuntura Veterinaria è la branca terapeutica più conosciuta della
Medicina Veterinaria Tradizionale Cinese e si esegue mediante
l’inserimento di aghi in precisi punti del corpo animale.
L’animale viene fatto accomodare in uno spazio confortevole, utilizzando tappeti e coperte poiché generalmente durante la seduta si rilassa. In Agopuntura ogni paziente è unico, quindi il piano di trattamento è individuale e si basa sul tipo di patologia, gravità della condizione, durata della malattia e stato psicofisico del soggetto. Le sedute durano circa 40 minuti e devono essere effettuate in un ambiente tranquillo, evitando rumori improvvisi. Le reazioni benefiche indotte dall’Agopuntura possono iniziare dopo le prime sedute e di solito si effettuano cicli terapeutici di circa 5-6 sedute. La maggior parte dei casi clinici necessita di almeno un trattamento a settimana.
Secondo le dottrine classiche della Medicina Cinese, il corpo animale è percorso da un incessante flusso di energia vitale chiamato Qi, che origina dai principali organi e fluisce lungo un sistema circolatorio di canali detti Meridiani. A livello di specifici punti, lungo i meridiani, il flusso energetico può essere stimolato ristabilendo il delicato equilibrio energetico e favorendo una benefica condizione di salute. L’inserimento degli aghi in genere è ben tollerato dall’animale e si ricorre all’impiego di materiali monouso. A completamento del trattamento agopunturale possono essere impiegate altre tecniche quali la stimolazione termica con coni di erbe (Moxibustione), il Massaggio Cinese (Tuina) o la stimolazione degli aghi con apparecchio elettrostimolatore.
Le patologie che possono essere trattate con successo sono classicamente tutte quelle algiche, osteomuscolari e locomotorie. Vengono trattati gli stati di dolore e/o di artrosi a carico delle principali articolazioni, il dolore della colonna vertebrale (ex. cervicalgie, lombalgie o lombosacralgie da trauma) e le contratture muscolari.
Si ottengono eccellenti risultati nelle patologie neurologiche come le compressioni generate da protrusioni o da ernie discali non chirurgiche, nella ritenzione o nell'incontinenza urinaria date da vescica neurologica, nelle sindromi vestibolari idiopatiche e nel supporto dei casi di epilessia. Per l’apparato urinario l’agopuntura è utile in caso di cistiti e completa la terapia dell’insufficienza renale cronica. In gastro-enterologia è efficace nelle gastriti di lunga durata, nei casi di IBD e nelle coliti non responsive ai farmaci.
Il trattamento con gli aghi è possibile anche nelle affezioni dermatologiche, nei problemi cronici dell’apparato respiratorio e nelle patologie comportamentali. Spesso l’Agopuntura può essere di grande sostegno ai pazienti oncologici per la gestione del dolore e per la diminuzione degli effetti collaterali della chemioterapia. Inoltre si può prendere in considerazione questa pratica per migliorare le performance degli animali sportivi e per la gestione di cani e gatti anziani nell’ambito della Medicina Integrata.
