Più specialistiche sono altre applicazioni riguardanti in particolare la diagnostica dell’apparato muscolo-scheletrico e l’utilizzo della guida ecografica per l’esecuzione di interventi finalizzati all’ablazione di lesioni focali viscerali (ecografia interventistica a fini terapeutici).
Recentemente in campo veterinario l’applicazione dell’ecocontrastografia sta assumendo una diffusione e significato diagnostico assimilabili a quanto succede in medicina umana.
Questa tecnologia consente lo studio del comportamento vascolare peculiare di distretti anatomici/lesioni al fine di integrare o addirittura bypassare tecniche mininvasive finalizzate alla caratterizzazione anatomo-patologica (biopsie citologiche/istologiche).
Grazie alla caratteristiche sopraelencate e all’utilizzo di ecografi di qualità sempre maggiore, oggi in medicina veterinaria l’uso dell’ecografia è diventato un insostituibile mezzo ai fini della diagnosi e monitoraggio di innumerevoli condizioni e patologie.
L’esecuzione dell’esame non richiede di norma la sedazione del paziente e fornisce spesso informazioni definitive e determinanti per il proseguo del percorso diagnostico/terapeutico.
I vantaggi principali dell’ecografia sono rappresentati dall’alta capacità diagnostica, dalla rapidità, dinamicità e sicurezza d’esecuzione, dalla possibilità di eseguire l’esame senza sedazione nella maggior parte dei pazienti, dall’immediatezza dei risultati e dal relativo basso costo della prestazione per il cliente rispetto a metodiche di diagnostica per immagini “pesanti” (TAC, risonanza magnetica).