RISONANZA MAGNETICA
La risonanza magnetica è una tecnica diagnostica atta a visualizzare le malattie del sistema nervoso centrale. I vantaggi rispetto ad altre tecniche sono la maggiore sensibilità ovvero la capacità di rilevare la patologia di cui soffre l’animale e l’assenza di utilizzo di radiazioni ionizzanti (caratteristica dell’esame Tac). Il principale utilizzo riguarda le malattie dell’encefalo che sono principalmente di natura infiammatoria (encefaliti), vascolare (emorragie), traumatica e malformativa (idrocefalo) e le patologie del midollo spinale che sono per lo più ernie del disco ma non meno importanti e diffuse anche le infiammatorie (meningiti o mieliti), le patologie neoplastiche e vascolari.
Nella pratica clinica viene quindi utilizzata molto spesso per curare animali che soffrono di epilessia o di tumori cerebrali e che hanno improvvisi deficit neurologici causati da ischemie o per pazienti che presentano improvvise paralisi degli arti causate da ernie del disco, tale metodica consente in maniera efficace e tempestiva di effettuare una diagnosi e quindi una terapia mirata che, in molti casi, comprende un intervento chirurgico che in caso di patologie discali deve essere tempestivo.
Negli ultimi anni si utilizza sempre più’ spesso anche per patologie articolari, muscolari e tendinee.
Dott.ssa Anna Tomba
Dott.ssa Alessandra Martina
Dott. Corrado Dimauro